Dalle prealpi venete alle incantevoli Dolomiti, Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, nella stagione dei mille colori e dell’aria “frizzantina”. Questo è Quota Mille, l’evento di punta dall’Historic Club di Schio.

Organizzato per la prima volta nel lontano 1992, dove si potevano contare 30 iscritti, oggi la ventesima edizione di Quota 1000, è la manifestazione che ogni anno gli appassionati attendono con trepidazione, per potersi destreggiare alla guida dei loro veicoli storici, lungo un meraviglioso percorso dalle caratteristiche tecniche. Novità delle recenti edizioni sono anche alcune prove di regolarità, per mettere alla prova non solo il pilota, ma anche l’abilità del navigatore.

Tuttavia non solo le sessioni di guida sono il punto forte di Quota 1000, molto apprezzate sono anche le soste in baita, dove è possibile degustare prodotti tipici di qualità e sorseggiare gustose bevande ammirando il tripudio di colori che solo il panorama montano autunnale sa regalare.

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PROGRAMMA 20^ EDIZIONE QUOTA 1000

Arrivo degli equipaggi a Bassano del Grappa. Giornata libera alla scoperta della città famosa per il ponte degli Alpini e per la grappa (il negozio della grappa Nardini è proprio vicino al ponte). Oppure visita della vicina Marostica. Pernottamento in hotel.
Ore 9,00 – Ritrovo presso il Museo Bonfanti-Vimar a Romano d’Ezzelino – Via Torino 2. Parcheggio eventuali carrelli. Visita al Museo noto in tutto il mondo per aver attuato una filosofia espositiva unica e innovativa. Infatti il Museo “cambia forma” ogni 6 mesi, proponendo in ogni occasione tema differente. Verifica prenotazioni, consegna documenti evento. Welcome coffe e briefing del percorso.

Ore 9,30 – Partenza per Valsugana direzione Valstagna. Da Valstagna direzione Foza (Km 9,660). Questo tratto è da sempre considerato come “l’università dei Rally”, in quanto faceva parte della prova storica dell’allora Rally di San Martino di Castrozza e del Rally Campagnolo. Si guiderà lungo una strada in salita, caratterizzata da una serie di tornanti molto stretti.

Ore 11,30 – Arrivo nell’altopiano di Asiago: Gallio e all’Aereoporto di Asiago. In un’area completamente privata è prevista la prova di abilità a tempo oltre a un gustoso buffet.

Ore 13,30 – Partenza per passo Vezzena a 1.402 mt. La piana di Vezzena è caratterizzata da ampie distese pascolive che furono teatro della Prima Guerra Mondiale cento anni fa. Proprio a causa della Grande Guerra oggi si possono notare delle caratteristiche ondulazioni dovute ai bombardamenti. Nel periodo invernale queste distese diventano un grande comprensorio sciistico.

Ore 14,00 – Riordino e partenza a tempo per mitica discesa della strada del Menador detta anche strada dei Kaiserjäger con strettissime gallerie, non illuminate e dotate di specchi per uscire. Vista panoramica da “cartolina” dei laghi di Levico e Caldonazzo.

Ore 15,00 – Arrivo a Borgo Valsugana e proseguimento per Passo Manghen. Il Passo Manghen è un valico alpino nel cuore della Catena del Lagorai, il selvaggio gruppo montuoso situato nel Trentino Orientale. Separa orograficamente le Comunità della Valsugana e Tesino e della Val di Fiemme. Gli scorci e i paesaggi che si possono ammirare lungo i 37 km tra Telve e Molina di Fiemme, nonché la salita particolarmente “ardita”, rendono questa strada amata dai ciclisti.

Ore 16,00 – Pausa per book fotografico a Passo Manghen situato a ben 2.047 metri d’altitudine.

Ore 16,30 – Arrivo a Cavalese. Rifornimento tecnico in Val di Fiemme. Proseguimento per Predazzo, Lago di Paneveggio, Passo Rolle a 1.980 metri, questo è uno degli angoli più suggestivi del percorso.

Ore 19,00 – Tramonto nelle Pale di San Martino che dominano incontrastate, maestose ed eleganti San Martino di Castrozza. Alcune delle cime superano i tremila metri di altezza, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti. Cena tipica trentina in Hotel.

In questa prima giornata verranno percorsi un totale di 222 km.

Ore 9,00 – Partenza da Fiera Primiero per il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Ore 10,00 – Passaggio per la Val del Mis, stretto e profondo canyon confinato entro alte pareti levigate e sfuggenti che solcano l’intera catena delle Dolomiti Bellunesi. Uscita dalla valle costeggiando l’omonimo lago.

Ore 10,40 – Passaggio per Sedico e salita fino al Sacrario di Cima Grappa situato a quota 1.776 metri. In questo luogo sono custodite le spoglie di 12.615 caduti italiani e austriaci della Grande Guerra.

Ore 11,00 – Dal massiccio del Grappa alla cima del Monte Palon a quota 1.306 metri dove è stato riaperto un tratto di 1000 mt di trincee, 300 mt di gallerie e la sistemazione di alcuni baraccamenti e appostamenti.

Ore 11,30 – Discesa per via degli Alpini a Possagno, passaggio davanti al Tempio del Canova e l’omonima Gyspoteca.

Ore 12,30 – Arrivo al Ristorante Villa Razzolini Loredan. Inserita nel catalogo delle Ville Venete, sorge ai piedi della Rocca di Asolo, nello splendore della marca trevigiana.

Ore 13,00 – Pranzo e premiazioni. Rientro libero per Bassano recupero eventuali carrelli Museo Bonfanti-Vimar.

Al termine di questa giornata verranno percorsi un totale di 134 km.