Tra gli appassionati di auto e in particolar modo degli amanti delle auto classiche, le opinioni in merito alle vetture Tesla si dividono quasi nettamente in due schieramenti. C’è chi apprezza moltissimo queste auto e le considera il futuro, mentre c’è chi rimane fedele ai motori a combustione.
Solo con il tempo avremo le risposte e nel mentre, i discorsi per portare avanti le tesi di uno o dell’altro schieramento sono principalmente parole al vento o chiacchiere da bar.
Tuttavia bisogna riconoscere che Tesla ha una cura quasi maniacale per i propri modelli e che i loro possessori hanno molte possibilità di personalizzazione, sia con gli accessori originali, sia con quelli aftermarket.
Ovviamente gli aftermarket sono più economici rispetto agli originali, però in alcuni casi possono risolvere esigenze particolari che gli originali non sono in grado di soddisfare. Anche se non sono ancora molto diffusi nel territorio italiano negozi dove si possono trovare questo tipo di prodotti, per ovviare al problema si possono ordinare gli accessori Tesla online e avere a disposizione una grandissima possibilità di scelta.
Come per tutti gli accessori di qualsiasi casa automobilistica, esistono accessori più utili di altri e nel caso di Tesla, ce ne sono alcuni che potrebbero farti avere una guida tutt’altro che sicura.
Con quest’ultima affermazione, mi sto riferendo ai cosiddetti “pesi” per ingannare l’autopilot di Tesla. Infatti esistono i commercio una sorta di “mollette” che si agganciano al volante dell’auto simulando la presa delle mani. Questo stratagemma viene utilizzato per attivare l’autopilot e non aver l’obbligo di tenere le mani sul volante.
Sicuramente è un accessorio che permette di affaticarsi meno alla guida, tuttavia può essere molto pericoloso, dato che ci si potrebbe distrarre maggiormente. A conferma di ciò, possiamo menzionare una notizia che proviene dalla Germania, in cui un possessore di una vettura Tesla con in dotazione i pesi per ingannare l’autopilot, aveva deciso di fare un sonnellino mentre l’auto guidava da sola.
A fermarlo è stata la polizia, che dopo un inseguimento durato circa 15 minuti, è riuscita a svegliare l’uomo e a farlo accostare.
Notizie come questa rendono ancor più controverse le opinioni che si possono avere su Tesla, poiché se da un lato si può elogiare la sicurezza dell’autopilot, dall’altro bisogna dire che sistemi del genere possono rendere irresponsabili i suoi guidatori.
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